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UNFAMILIAR LANDSCAPE 7 | SANG A HAN

Sang A Han (Seoul, 1987) ha studiato pittura orientale alla Hongik University di Seoul. Affascinata dalle tecniche tradizionali, Han realizza una serie di opere, dal titolo unfamiliar landscape, il cui stile si ispira deliberatamente ai Sansuhwa, dipinti paesaggistici tipici della tradizione coreana che rivelano una forte connessione con la natura indigena e l’ambiente circostante.
La pratica di Han è caratterizzata da uno sguardo spirituale, attento ai significati nascosti sotto la superficie. Lo conferma, infatti, la scelta del tessuto anziché della carta come supporto, per il modo in cui l’inchiostro filtra e si diffonde in esso. Un processo simile, a detta dell’artista, al modo in cui il corpo trasforma le esperienze in memorie, “sensazioni che penetrano lentamente nelle fibre”.

L’opera unfamiliar landscape 7, realizzata nel 2016, si presenta come un telo di grandi dimensioni, disegnato con un particolare tipo di inchiostro, il meok: anche noto come bastone d’inchiostro, il meok è un tipo di china solidificata, composta da un impasto di colla e fuliggine ricavata dalla combustione di resina vegetale. La traccia che lascia sul supporto, che sia esso carta o tessuto, è simile a quella del carboncino.
Il paesaggio sconosciuto, non familiare, suggerito dal titolo si può riconoscere nella sensazione di confusione e spaesamento generato dalla combinazione dei due principali elementi dell’opera: il vortice fumoso sulla destra e la figura che “annega” nella grande macchia nera sulla sinistra, come se stesse naufragando verso l’oscurità.
Han utilizza un linguaggio figurativo, che a tratti sfocia nel simbolismo. La posizione del corpo ne è un esempio lampante: disteso sulla schiena, a braccia aperte, seminudo.
L’opera è caratterizzata da un forte dinamismo dato sia dal tratto, intenso e vorticoso, che dalla posa inclinata della figura protagonista, la quale simula un movimento in atto.

Il “paesaggio non familiare” è, in un senso più ampio di significato, associabile a tutto ciò che ci circonda ma che non è compreso nel nostro vivere quotidiano; in altre parole, la realtà stessa, in tutta la sua impietosa ed onesta crudezza.

 

Sang A Han
unfamiliar landscape 7, 2016
Meok su tessuto, 135 x 227 cm
© Sang A Han, courtesy l’artista

29/06/24