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TO KEEP HOPE ALIVE (AFTER YVETTE MELTZER) | LARISSA ROGERS

L’opera To Keep Hope Alive (After Yvette Meltzer), è uno dei più recenti lavori realizzati dalla giovane artista multidisciplinare statunitense LaRissa Rogers (Charlottesville, 1996).
Partendo dal suo personale vissuto da donna afroasiatica, Rogers posiziona la sua pratica all’intersezione tra cultura e identità, affrontando temi come il colonialismo, la storia e la memoria, e sollevando interrogativi di natura sociopolitica.

To Keep Hope Alive (After Yvette Meltzer) è liberamente ispirata al dipinto di Jean-Honoré Fragonard del diciottesimo secolo, dal titolo Les hasards heureux de l’escarpolette, raffigurante una giovane donna con un abito rosa che dondola maliziosamente su un’altalena situata in mezzo a un bosco. Rogers utilizza questo riferimento per esplorare la critica socioculturale legata all’opera di Fragonard, generalmente considerata come una mera creazione realizzata per soddisfare i capricci dell’alta società dell’epoca.

L’opera fa parte della serie I’ll Fly Away, un progetto composto da nove collage fotografici dipinti: ognuno di essi è realizzato attraverso l’assemblaggio di porzioni di immagini di archivio con fotografie di viaggio e della famiglia di Rogers, sia in bianco e nero che a colori. Questi frammenti vengono ritagliati e ricomposti, dando vita a nuove narrazioni visive.
Nello specifico, protagonista principale di To Keep Hope Alive (After Yvette Meltzer) è una bambina sorridente che dondola in piedi su un’altalena. Questa figura proviene da una fotografia scattata dalla fotografa Yvette Metzer al Piedmont Park, Atlanta, intorno al 1969-1970 e fa parte del progetto Black Archives.
Nell’angolo in basso a sinistra dell’opera, un familiare di Rogers guarda verso l’alto tenendo in mano un palloncino, come se desiderasse anche lui di essere portato verso il cielo, proprio come la bambina sull’altalena. L’altalena assume quindi il ruolo di metafora della libertà: una libertà effimera, momentaneamente raggiungibile ma non duratura. Tuttavia, è proprio questa fugace sensazione che alimenta la fiamma della resistenza nei confronti di un mondo dominato da pregiudizi e ostilità.
Sullo sfondo è visibile la facciata di una casa, coperta da un filtro verde pastello. Infine, sulla superficie dell’opera emergono alcuni boccioli di rosa in porcellana smaltata blu, i quali si alternando ad elementi decorativi colorati – fiori, rami, animali, figure umane – dipinti in stile Rococò.

Attraverso la sua pratica multidisciplinare, Rogers crea opere ricche di significati e riferimenti culturali, cercando nuove strade che conducano verso un futuro in cui il colonialismo è stato superato e dove le “Black people” possono condurre un’esistenza libera e serena.

 

LaRissa Rogers
To Keep Hope Alive (After Yvette Meltzer), 2024
Stampa digitale, acrilico, porcellana smaltata, 76.2 x 152.4 x 7.6 cm (30 x 60 x 3 in)
© Nicola Morittu. Courtesy l’artista e Super Dakota, Brussels.

 

LaRissa Rogers, To Keep Hope Alive (After Yvette Meltzer), 2024, detail. Digital print, acrylic, glazed porcelain. © Nicola Morittu. Courtesy of the artist and Super Dakota, Brussels.

LaRissa Rogers, To Keep Hope Alive (After Yvette Meltzer), 2024, detail.
Digital print, acrylic, glazed porcelain.
© Nicola Morittu. Courtesy of the artist and Super Dakota, Brussels.

 

09/10/24