THE ROYAL HOUSE OF ALLURE | SABELO MLANGENI
Royal House of Allure (RHOA) è il nome di una casa rifugio a Lagos, Nigeria, che accoglie persone LGBTQ discriminate principalmente per il loro orientamento sessuale o per ragioni di salute. Sabelo Mlangeni dedica una serie di fotografie a ospiti della comunità, in una pratica di immersione, di esperienza diretta, nelle situazioni oggetto della sua ricerca e della sua indagine.
Il ritratto è classicamente impiegato, una composizione perfetta, quasi da studio ed è stato reso possibile esattamente grazie alla vicinanza, alla prossimità e alla confidenza che Mlangeni instaura con i soggetti.
Non ci sono elementi e tracce di violenza, di conseguenze di dolore fisico, il velo che Mlangeni fa calare su condizioni di fatica e sofferenza non è per nascondere o per astrarre, quanto per raccontare. La distanza necessaria per comprendere, certo empaticamente, ma dirigendo lo sguardo intorno, al contesto di pregiudizio, di ostilità, e alla sfida quotidiana che tante persone affrontano per affermare i propri diritti e superare l’emarginazione.
Una vernice gialla, un rossetto rosso. Basta il colore a trasformare il gioco, a ribaltare la ‘macchia’ che viene stampata e appiccicata da una cultura dominante che perpetra abusi e violenza. La condanna di Mlangeni non è urlata, non ci sono grida, quanto piuttosto la serenità, l’amore, la gioia che si cerca di vivere, di trovare, di conquistare, come persone, nonostante tutto.
La serie The Royal House of Allure di Sabelo Mlangeni è attualmente esposta presso La Biennale di Venezia, in occasione della 60a Esposizione Internazionale d’Arte dal titolo “Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere”.
Sabelo Mlangeni
Olalere’s body painting shoot (make up artist Thom Smith and Daniel), dalla serie The Royal House of Allure, 2019
Stampa digitale ultrachrome d’archivio, 50 × 60 cm
60a Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia, “Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere”
Foto di Marco Zorzanello, Courtesy La Biennale di Venezia
30/10/24