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THE PURE NECESSITY – DAVID CLEARBOUT

Balloo, Bagheera, Kaa e gli altri personaggi del celebre film Il libro della giungla animano il video dell’artista David Claerbout intitolato The Pure Necessity, ma lo fanno in modo inaspettato. Se il classico firmato Disney uscito nel 1967 era animato da danze sfrenate, dinamismo e una forte caratterizzazione umana dei personaggi animali, nel progetto di Clearbout invece gli animali tornano alla loro vera natura, i tempi sono rallentati, i passi di danza lasciano il posto ad una perlustrazione e osservazione della giungla.

The Pure Necessity è video della durata di 50 minuti realizzato con la tecnica dell’animazione 2D che l’artista insieme ad altri collaboratori e che ha richiesto tre anni di lavoro. Riprendendo le caratteristiche dei protagonisti animali del film della Disney l’artista ha portato avanti una serie di studi sui loro comportamenti e anatomia, focalizzandosi sulla tecnica del disegno, mezzo che è al centro della sua pratica artistica, per poi arrivare all’assemblaggio dei movimenti e di conseguenza all’animazione. Clearbout realizza un vero e proprio negativo de Il libro della giungla andandone a studiare lo scheletro e decostruendo interamente il film. Il risultato a cui si arriva è un nuovo film, una drastica inversione di marcia in cui i personaggi ritrovano un nuovo grado di libertà che non è più nell’emancipazione e nell’adesione alla modernità, piuttosto nel ritorno alle proprie origini.

Questo ritorno ci parla di lentezza entrando in una sfera esistenziale in cui i personaggi, liberi dall’antropomorfizzazione, possono vagare per la giungla e possono, semplicemente, essere se stessi. Questo lavoro si impone contro la velocità e il dinamismo che caratterizzano il pensiero e l’attività umana in un’epoca sempre più accelerata e con la tendenza a una mancanza di controllo. L’artista si concentra sull’importanza della percezione del tempo e sulla nostra aderenza con esso, ponendo l’accento sul ruolo dell’individuo come soggetto all’interno di un allargato e complesso sistema di relazione. Gli animali vengono lasciati vagare solitari, di contrasto all’imitazione di feste e balli che cadenzano la sceneggiatura dell’originale. La scelta di ridisegnare la versione animata del classico Il libro della giungla si iscrive in una riflessione sulla società odierna in cui l’individuo si confronta con un contesto in cui la fiducia e il perseguimento di possibilità di condivisione che permeava gli anni Sessanta, hanno lasciato il posto, nel XXI secolo, a un senso di smarrimento e di solitudine di fronte a sfide- in primis quella dell’accelerazione tecnologica- che sembrano sempre meno alla portata.

David Clearbout, privando l’animazione dell’animazione stessa, propone una contraddizione che riesce a mettere in campo un’indagine sul medium cinematografico stesso e contemporaneamente pone dei quesiti sulle necessità odierne dell’individuo e del suo vivere e agire come singolo e come agente in una comunità o, più in generale, nella società.

 

 

David Clearbout, The Pure Necessity, 2016
Color animation, single channel video projection, stereo audio, duration 50:00 min, Courtesy the artist and Esther Schipper Berlin, still ©David Clearbout

 

23/03/2022
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