THE NEW ME | ROSIE GIBBENS
The New Me (2022) è un’opera video realizzata da Rosie Gibbens nella quale l’artista, grazie alla collaborazione di un’attrice, mette in scena la performance di una televendita in chiave satirica e provocante. La pratica dell’artista inglese si configura nelle arti performative con l’intento di costruire una critica della società contemporanea, affrontando temi come gli stereotipi di genere, le politiche sessiste e la cultura del consumismo.
Il video si apre con tre differenti scene, montate in simultanea una accanto all’altra, ognuna con uno sfondo di un colore diverso (rosso, verde e azzurro) e un alone bianco al centro. L’entrata in scena delle attrici cambia il ritmo, figure femminili che con movimenti lenti e ripetitivi iniziano a mostrare il funzionamento di tre oggetti, uno per ogni scena. Una traccia audio di suoni disturbanti – una chiusura a strappo, il suono sordo di passi nel fango, uno spazzolino elettrico, una deglutizione – accompagna i movimenti delle protagoniste, mentre in sottofondo si percepisce una musica inquietante e allo stesso tempo convenzionale, quasi da scena di suspense di un film horror. L’audio entra in contrasto con i toni pastello scelti per l’ambientazione, contribuendo a creare una sensazione di spaesamento.
Gli articoli “messi in vendita” sono particolari e atipici, certamente non realmente in commercio ma mostrati allo spettatore come se fossero veri e propri oggetti protagonisti di una televendita. Gibbens ha affermato che sceglie gli oggetti per le sue performance, inclusa The New Me, in base al loro funzionamento: più sono di nicchia o inutili da un punto di vista pratico, più ne è affascinata.
Nel video ci viene mostrata una tuta per pulire chiamata “Cleaning outfit”: morbidi cuscinetti bianchi e azzurri sono posizionati sugli addominali, sulle braccia, sul viso, sui seni e sui glutei dell’attrice, cuciti su un body attillato bianco. Immancabile accessorio è una sacca in plastica da posizionare sulla schiena, alla quale è attaccato un nebulizzatore. La scelta di rappresentare una donna che per fare le pulizie usa ogni parte del proprio corpo, persino il viso, è la prima provocazione che mette in scena Gibbens.
La seconda “offerta” commerciale è una macchina per fare esercizi fitness, la “Exercise machine”, che nasconde un sensazionale doppio funzionamento. La macchina si compone di più parti: una base a forma di cyclette, una tuta argento attillata con un cuscino sulla pancia, due lunghe aste, trecce di finti capelli e uno strano oggetto con una manopola da un lato. Durante la dimostrazione l’artista, pedalando sulla cyclette e girando la manopola dello strano oggetto, si cimenta in un piacevole auto-massaggio al viso e alla pancia. “Exercise machine” viene presentata come l’innovativa soluzione che permette di rilassarsi e contemporaneamente dedicarsi al fitness, due pratiche in realtà divergenti.
Terza surreale proposta è “Brushing machine”, una macchina per la pulizia dentale. Si compone di una dentiera creata con una serie di ingranaggi che, girando tra loro, fanno ruotare una spazzola posta al centro dell’arcata dentale. Il tutto è montato su un laccio che permette di fissare la macchina alla testa. Si usa in coppia, la persona che indossa la dentiera aziona il meccanismo e può così spazzolare i denti di un’altra persona. Il risultato è un grottesco e inquietante lavoro di squadra.
L’assurdità di The New Me invita lo spettatore a riflettere sul mondo in cui vive, su quali siano le sue necessità reali e quali invece quelle indotte.
L’opera video è stata proiettata in occasione dell’omonima mostra The New Me, per la quale l’artista ha realizzato anche locandine, dépliant, articoli di merchandising, NFT e filtri social che potessero essere utilizzati dagli spettatori, così da completare al meglio la finta televendita.
Video: link
Rosie Gibbens
The New Me (advert): Super stylish and efficient cleaning outfit, 2022
Courtesy of the artist, commissioned by Daata © photo: Jon Baker
Featuring Rosie Gibbens and Mallika Joy
13/05/2023