The Honeymoon – Juno Calypso

Penn Hills Resort, Pennsylvania. Un senso di anacronismo edulcorato emana dalle immagini che compongono la serie The Honeymoon di Juno Calypso. Immersa nella rara solitudine della camera d’albergo – frequentato di regola solo da coppie in luna di miele – incontriamo Joyce, alter ego dell’artista londinese. Circondata da arredi fuori moda e pareti color pastello la giovane donna esibisce oggetti di bellezza desueti e dalla dubbia efficacia, che concorrono a sottolineare il carattere irreale e perturbante delle fotografie. L’identità del personaggio si esaurisce nell’immagine riflessa nello specchio: concentrata unicamente sul suo aspetto esteriore, Joyce incarna una femminilità definita dalle logiche di mercato e costruita sui desideri indotti dal consumismo. La gamma cromatica dominante – fondata sulla trilogia rosa-blu-verde – acuisce la sensazione di irrealtà che permea le immagini. Un semplice rituale di bellezza a base di argilla è così in grado di mescolare verità e finzione: come su un set cinematografico la donna è aliena dalla sua stessa condizione. Joyce identifica un’idea di bellezza ritualizzata, ma inautentica e per questo paradossale.

Sara Ferrari

Juno Calypso, The Honeymoon: The Honeymoon Suite, 2015.

© Juno Calypso 2015