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THE CHASE | HACER

L’origami è un’antica arte giapponese che consiste nel piegare un foglio di carta in modo che prenda la forma di un qualsiasi altro oggetto o animale, sono necessari precisione e pazienza per poter realizzare le copie di soggetti così diversi e complessi pur nella coerenza e rispetto delle regole di realizzazione. Gli origami possono quindi senz’altro essere definiti piccole sculture di carta.
Ciò che l’artista americano Hacer mette in atto con la sua pratica è sovvertire la caratteristica comune dell’origami, che lo vede come un delicato foglio di carta tipicamente delle dimensioni di una mano, leggero e fragile, enfatizzandolo e portandolo al limite sia concettuale che di scala. Le sue opere ispirate agli origami sono formalizzate in sculture di grandi dimensioni, realizzate in acciaio, ribaltando quindi le caratteristiche essenziali del tradizionale origami: le piccole dimensioni e la leggerezza del materiale.

The Chase è una serie di quattro sculture, posizionate a breve distanza tra loro, lungo una strada trafficata di West Hollywood. Le sculture raffigurano una classica scena di caccia tra un coyote e un coniglio, suddivisa in due fasi. Nella prima scena “Coyote, Stalking”, raffigurato come il cacciatore, guarda verso “Rabbit, Sitting”, quest’ultimo rappresentato in posizione seduta, come se si fosse appena accorto della sua presenza. Nella scena successiva entrambi gli animali – “Coyote, Running” e ““Rabbit, Running” – sono posizionati in una posa più dinamica, impegnati in un inseguimento… In gioco c’è la loro vita.
A completare l’installazione ci sono quattro casse in acciaio inossidabile lucido, anch’esse posizionate a breve distanza, che rappresentano il collegamento tra il nostro mondo e quello surreale delle sculture, ricordando vagamente la scena del coniglio che esce dal cappello.

Il finale di questa storia è aperto, l’autore ha deliberatamente deciso di non realizzare un’ulteriore scultura che possa raccontarci chi dei due ha vinto ed è sopravvissuto, entrambi i protagonisti sono messi sullo stesso piano in quanto rappresentano due lati della stessa medaglia, il cacciatore e il cacciato, entrambi in cerca della sopravvivenza. Lo spettatore può identificarsi allo stesso modo con un animale piuttosto che con l’altro, senza distinzione poiché non c’è un vero antagonista, entrambi cercano semplicemente di soddisfare un’esigenza primaria e istintiva.

È un delicato processo di presa di coscienza quello cercato da Hacer: così come questa serie di sculture ha un finale aperto, anche la nostra vita può sempre cambiare ed essere definita dalle scelte che facciamo.

 

Hacer
The Chase, 2016
Dimensioni variabili
Installation view at West Hollywood. Courtesy the artist ©

09/09/2023