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#SPECCHIO: FINDING DANON GAIDEN | DAVID BLANDY + LARRY ACHIAMPONG

Finding Fanon Gaiden: Escape (2016-2017) fa parte di una serie di opere audiovisive della serie Finding Fanon Gaiden, realizzata dagli artisti Larry Achiampiong e David Blandy in collaborazione con diverse comunità e associazioni di rifugiati politici, immigrati, veterani, donne e bambini in difficoltà. Il progetto fa parte di un lavoro di indagine di più ampio respiro intitolato Finding Fanon (2015-in corso), composto da una serie di opere video in cui i due artisti esplorano gli scritti dello psichiatra e filosofo Frantz Fanon e la sua analisi sul razzismo.

Questo complesso corpus di opere è stato realizzato all’interno del videogioco Grand Theft Auto V (Rockstar, 2013), il cui spazio di gioco è stato ri-funzionalizzato per diventare un luogo di condivisione e riflessione per interrogarsi sul significato dell’esistenza in un’era di massima globalizzazione.

Per Finding Fanon Gaiden: Escape, Achiampong e Blandy hanno lavorato con i membri del Nottingham’s Women’s Cultural Exchange, un gruppo di sostegno locale di Nottingham per donne rifugiate, richiedenti asilo e con un passato di migrazione, alla realizzazione di una serie di workshop in cui le partecipanti hanno condiviso le proprie esperienze, tra cui ad esempio storie di migrazione, frustrazione per l’ordine sociale esistente e il trauma delle mutilazioni genitali femminili. I due artisti hanno raccolto le testimonianze delle donne che hanno preso parte all’iniziativa e hanno creato assieme a loro un avatar personalizzato all’interno dello spazio di gioco di GTA V, una donna di colore, attraverso cui condividere le loro vicende. Muovendosi liberamente per le strade di Los Santos, città fittizia che ricalca la soleggiata Los Angeles, l’avatar che vediamo sullo schermo si fa custode di tutte le storie condivise dalle partecipanti. Il corpo di un singolo avatar diventa così “un complesso arazzo fatto di racconti di identità, culture, società diverse tra loro” (Blandy), la personificazione digitale di tutte le donne che hanno preso parte alle attività della Nottingham’s Women’s Cultural Exchange e che hanno deciso di aderire al progetto per condividere il proprio vissuto. La videocamera di gioco segue passo passo la donna nella sua marcia attraverso la città mentre noi osservatori ascoltiamo in silenzio storie di abusi, di perdite, di speranza.

I traumi, le vicissitudini e le sfide raccontate dalle donne che hanno collaborato al progetto di Achiampong e Blandy si riflettono nel corpo digitale dell’avatar, sede di numerose linee narrative che ritraggono tutto il dramma delle comunità in bilico tra culture diverse e cambiamenti sociali repentini. Ogni intervento della serie Finding Fanon Gaiden si svolge in un modo analogo, con i due artisti che collaborano con diverse comunità alla creazione di una controparte digitale che si fa portavoce delle sfide, delle sconfitte, ma anche delle vittorie, affrontate da coloro che vivono ai margini della società. Finding Fanon Gaiden: Escape e il progetto a cui appartiene si trasforma dunque in un ritratto della società contemporanea all’interno di un ambiente videoludico che, solitamente dedicato alla violenza, diventa un ritratto del presente e delle sue storture.

Larry Achiampong e David Blandy
Finding Fanon Gaiden: Escape, (2016-2017)
Ultra HD video, color, sound, 16:9, 19’ 52”

07/12/2022

Larry Achiampong and David Blandy, FF Gaiden ESCAPE, 2016, installation view, 'Untitled: Art On The Conditions Of Our Time', New Art Exchange, Nottingham. Photo: Bartosz Kali

Larry Achiampong and David Blandy, FF Gaiden ESCAPE, 2016, installation view, ‘Untitled: Art On The Conditions Of Our Time’, New Art Exchange, Nottingham. Photo: Bartosz Kali