#LIMONI: SMALL LEMON | MANUEL WROBLEWSKI
Small Lemon (2020), scultura realizzata con materiali di riutilizzo quali le cassette della frutta o scatole da trasporto, si iscrive nella pratica dell’artista Manuel Wróblewski con l’obbiettivo di generare immaginari esotici attraverso un’approccio artistico che favorisce il riciclo.
Il limone, dalle forme smussate, riporta sulla sua scorza la scritta Manu 2020. La firma dell’artista, che sembra fare l’occhiolino all’attestazione autoriale che caratterizzava e ancora caratterizza la pittura, in questo caso sembra ironicamente giocare con il ruolo dell’artista stesso, mischiando artigianato e arte, scultura e pittura, scenografia e installazione. L’oggetto si identifica come attivatore di pensiero grazie a quel nome che diventa a tutti gli effetti un discrimine per identificarlo come opera. Ma l’artista non si limita a marchiare il suo lavoro, infatti il piccolo limone è stato poi messo all’interno di una scatola di legno: opera d’arte o frutto pronto per un trasporto eccezionale? Forse né uno né l’altro. La cassa di legno rimanda infatti ad un immaginario archeologico, quasi che l’oggetto realizzato da Wróblewski provenga da un’altra epoca e contenga in sé un valore che ancora dobbiamo scoprire. Forse, come nel caso dell’opera scultorea Uccello nello spazio dell’artista Brancusi che nel 1910 venne identificata alla dogana come utensile da cucina perché era troppo astratta per essere considerata un’opera d’arte, anche Small Lemon potrebbe mettere in difficoltà il personale delle dogane. I materiali utilizzati e gli oggetti che contestualizzano l’opera fanno emergere un carattere esotico che caratterizza la pratica dell’artista: le sue sculture dai colori sgargianti e dalle forme un po pop, sembrano parlare di un ambiente tropicale, quasi primitivo che scombina i piani temporale di lettura dell’opera.
Wróblewski attraverso i piccoli dettagli e la dislocazione di un elemento della nostra quotidianità dimostra il potere disarmante dell’arte di moltiplicare le narrazioni, di aprire a squarci narrativi il pensiero dell’osservatore e di poter creare delle scenografie mentali in cui poi ognuno di noi può muoversi tra tempi e luoghi diversi. Verrebbe quasi da aggiungere Ceci n’est pas un citron per continuare in questo gioco di rimandi e citazioni mantenendo la lettura ironica tipica della pratica di Wróblewski. Small Lemon nella sua semplicità formale permette di diventare contenitore di storie oltre che ad accennare, con garbo e riguardo, alla necessità di un’arte che non produca nuovo materiale ma che possa basarsi sul riciclo nell’ottica di una nuova sostenibilità.
Manuel Wróblewski
Small Lemon, 2020
Wooden fruit, vegetables boxes, oil paint, oil stick
© the artist