SCREENS | THOMAS KUIJPERS
Attraverso l’analisi di un vasto e articolato archivio visivo, Kuijpers ha osservato come nella narrazione di alcuni eventi storici contemporanei il fenomeno psichico dell’ansia, in particolar modo dell’ansia sociale, trovi in rete la possibilità di crescere in maniera delirante fino al momento in cui entra in contatto con la realtà offline, influenzando le modalità di rappresentazione e comunicazione del concetto di verità. Una volta dilagato nella realtà fisica, questo sentimento di apprensione si riversa di nuovo in rete e in un circolo autoalimentante di angoscia spesso infondata che riscrive la percezione degli eventi, e la loro trasmissione.
Kuijpers trasforma queste immagini in vere e proprie barriere che pongono un limite concettuale e fisico alla tendenza a fondare la nostra comunicazione solo su informazioni parziali, immagini ripetute, slogan, frasi fatte e icone cercando di mettere ordine nel caotico e incontrollato flusso di dati che si annida nella nostra mente. Screens è esattamente questo, uno still da video amatoriale girato durante i disordini di Charlottesville, Stati Uniti, nel 2017 con un gruppo di manifestanti che cerca di sfondare un cordone della polizia a proteggere una statua. Kuijpers seleziona un’immagine strutturata a livelli, ritaglia un dettaglio specifico della scena in cui questa stratificazione è evidente e utilizza il formato imponente della stampa per restituirci il senso di urgenza ed eccitazione che può essere allontanato solo da un’analisi consapevole del medium e del contenuto dell’informazione.
Thomas Kuijpers, Screens, 2019
Black and white print on matt paper from archival footage, ambiental dimension.
©Thomas Kuijpers, courtesy METRONOM
21/10/2020