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#ROSA : MOMENTS (ACT 13) | ANJA CARR

Stordita e tramortita, una figura umana mascherata da tigre rosa è stesa su una moquette, alle pareti dei disegni che sembrano essere stati fatti da bambini riportano lo stesso soggetto ripetuto in diverse pose e atteggiamenti: un’ossessiva rappresentazione di sè. Anja Carr con la sua serie di Moments catapulta l’osservatore all’interno dei suoi mondi immaginari, sorprendendolo e lasciandolo disorientato davanti ad una serie di personaggi, animati sempre dall’artista, i cui tratti riprendono le caratteristiche delle culture pop e kitsch.

In Moments (Act 13), 2015, il soggetto è una tigre rosa che fa da contenitore al corpo di Anja Carr: ogni fotografia della serie è infatti il risultato di una performance in cui questi personaggi fantastici vengono animati all’interno di diverse scenografie teatrali costruite dall’artista stessa. La distinzione tra performance e staged photography si fa molto labile: la fotografia è qui usata come mezzo per poter rendere l’immagine non statica ma anzi trasformarla in un interruttore per possibili narrazioni che l’osservatore può condurre autonomamente. La rappresentazione proposta dall’artista allora non è un modo per fissare un momento o un’identità, piuttosto di moltiplicare sia l’uno che l’altro: la tigre abbandonata sul pavimento sembra ora inserirsi all’interno di un aneddoto, forse un sogno o forse un incubo. Allo stesso modo Carr è in grado di proporre rappresentazioni di sé mai definite ma anzi che riescono a contenere una serie di opposti: se infatti il morbido costume di peluche può far pensare a qualche personaggio dell’infanzia allo stesso tempo è chiaro il riferimento alla cultura digitale presente nel dark web in cui questo personaggio viene utilizzato in ambienti pseudo pornografici. La repulsione e il desiderio sembrano essere i due vertici su cui si muove l’estetica dell’artista: l’ambivalenza contenuta in queste immagini è ciò che le rende così misteriose e allo stesso tempo così interessanti.

L’autoritratto allora viene utilizzato come messa in scena di se stessi, delle proprie contraddizioni e delle componenti contrastanti che animano la nostra identità: Anja Carr senza nessun freno si mette in mostra come bimba sognatrice ma anche come donna adulta le cui fantasie vivono in un continuo rimbalzo di curiosità e repulsione. Moments ci chiede dunque di fermarci, di entrare nel mondo immaginario dell’artista per liberare il nostro inconscio qualsiasi direzione voglia prendere.

 

Anja Carr
Moments (Act 13), 2015, photography / giclée print (performance documentation), 59.4 x 84.1 cm. Costume made in collaboration with Hanna Duna and drawings made in collaboration with children at different schools as part of the teaching program Den kulturelle skolesekken (The cultural school bag) in Trondheim, NO. Image courtesy: Anja Carr

 

Moments (Act13) sarà in mostra, insieme alle altre immagini del progetto, presso la mostra collettiva Summersault alla Buer Gallery in Oslo fino al 30 giugno 2021. Inoltre inaugurerà a luglio 2022 la mostra personale dell’artista presso la Daugavpils Mark Rothko Art Center a Daugavpils.

 

18/06/2022