PLEASE LOOK AWAY | LUIS CAMNITZER
Scettico verso i canoni universali di bellezza, come ad esempio la simmetria, Luis Camnitzer (Germania, 1937) predilige più la filosofia secondo cui l’arte non ha il compito di rinforzare pratiche tradizionali e nozioni già ampiamente affermate, bensì quello di esplorare processi innovativi che possono stimolare nuovi pensieri ed espandere così la prospettiva dello spettatore, oltre che quella dell’artista stesso.
Perseguendo questo ‘cambio di prospettiva’ l’opera Please Look Away, si compone come una serie di strisce di nastro adesivo nero, di lunghezza variabile, sulle quali sono stampate in bianco alcune brevi frasi, tra cui: “My emotions are invisible”, “Breathing will stop”, “All lines are prisons” e ancora “Please look away, you are invading my territory”. L’ordine è volutamente caotico, le strisce di plastica nere si incrociano e sovrappongono tra di loro, non si limitano ad abitare la parete, ma invadono anche il pavimento e il soffitto della stanza. Questo disordine è in realtà solo apparente e corrisponde allo statement dell’artista, che ricerca il ribaltamento di canoni, anche nei luoghi deputati all’esposizione: la parete è uguale al pavimento che è uguale al soffitto, medesima dignità espressiva e invito a spostare appunto lo sguardo, realmente e metaforicamente.
Please Look Away è un’installazione che accoglie ma, allo stesso tempo, confonde: posizionata in modo tale da permettere un’immersione a livello fisico, inizialmente attrae lo spettatore, che si ritrova circondato da essa, addirittura ci cammina sopra per tentare di leggere le frasi; così facendo però il significato delle parole diventa chiaro e l’opera rivela un lato nascosto, quasi come una trappola, una ragnatela di pensieri negativi e respingenti dai quali però non si può scappare.
Con questo progetto Camnitzer dimostra il suo interesse verso il linguaggio, e il potenziale espressivo che ne deriva. L’artista, anziché esprimersi attraverso immagini o sculture, ha scelto di utilizzare le parole come forma di comunicazione visiva e veicolo di pensieri e riflessioni. Le parole possono essere lette, nel linguaggio delle arti visive, come un insieme di segni grafici, private cioè della capacità di esprimere concetti complessi. La consequenzialità e la sovrapposizione che Camnitzer compie restituisce questa potenziale complessità attraverso un escamotage formale, la sovrapposizione dei nastri, come se fossero le righe di appunti scritte a mano, disordinate, sulla pagina di un quaderno. È quindi la rivincita del mezzo, del contesto che distogliendo lo sguardo si compie, nuovi segni e nuovi significati.
Luis Camnitzer
Please Look Away, 2014
Adhesive vinyl. Dimensions variable. Installation view: Luis Camnitzer: The Mediocrity of Beauty, Alexander Gray Associates, New York, 2015. Courtesy Alexander Gray Associates, New York © 2023 Luis Camnitzer / Artists Rights Society (ARS), New York.
27/09/2023