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OASI (BATTICUORE) | MARTA MARGNETTI

Marta Margnetti (Mendrisio, Svizzera, 1989) concentra la sua ricerca artistica sull’ambiente domestico e sui legami famigliari, esplorando la memoria e l’identità delle figure femminili di riferimento. Il suo è un lavoro intimo, profondamente radicato nelle esperienze personali, dalle quali attinge per indagare le dinamiche sociali e il modo in cui i genitori trasmettono valori e modelli comportamentali ai figli. L’interrogativo posto da Margnetti è quale sia l’eredità, materiale o immateriale, che ci viene tramandata dai nostri famigliari, quali modi di essere, di pensare o di agire assorbiamo e facciamo nostri.
L’artista raccoglie suoni, ricordi e stati d’animo, che poi trasforma in opere tangibili, in un processo che mira a dare forma concreta alla memoria, a fissarla nello spazio e nel tempo e, così facendo, conservarla.

Oasi (batticuore) è un’opera del 2024 composta da quattro lettere in plexiglass – a formare la parola OASI – illuminate con luci rosse al LED, recuperate da una vecchia stazione di servizio autostradale.
Queste lettere, programmate con il sistema Arduino, si illuminano a ritmo del battito cardiaco dell’artista stessa, simulando una pulsazione costante e viva.
Il concetto di ‘isola felice’ non viene esplicitamente raffigurato, rimane invece sospeso tra fantasia e realtà. Questo progetto parla di luoghi di passaggio, di confini e di spazi idealizzati non solo attraverso il significato semantico della parola ‘OASI’, ma anche attraverso il punto di ritrovamento dei materiali utilizzati: la stazione di rifornimento.

L’installazione, tramite un’associazione di idee e di significato, invita a riflettere sulla necessità di distinguere ciò che è visibile in apparenza – all’esterno, superficialmente – da ciò che si vive intimamente.
Perché tendenzialmente preferiamo tenere ben separati ciò che mostriamo all’esterno con ciò che davvero accade dentro le pareti domestiche? Tramite le sue opere, l’artista tenta di sgretolare il muro invisibile che separa la realtà dalla sua rappresentazione di facciata.
Attraverso l’arte, Margnetti condivide frammenti della sua sfera emotiva e domestica, trasportando il pubblico in una dimensione intima che interroga anche lo spettatore sui propri legami affettivi e sul modo in cui vengono ‘mostrati’ agli altri.

 

Marta Margnetti
Oasi (batticuore), 2024
Lettere in plexiglass, LED, Arduino, 230 x 42 x 9,5 cm
Installation view presso “Serenata”, Kunst Halle Sankt Gallen, St. Gallen, 17 febbraio – 12 maggio, 2024.
Courtesy: l’artista. Foto: Kunst Halle Sankt Gallen, E. Sommer.

09/11/24