NAVE VERMELHE | AD MINOLITI
Ad Minoliti è un’artista argentina che utilizza il linguaggio pittorico per esplorare tematiche relative alla rappresentazione e attua una rappresentazione sovversiva, decisamente astratta, del corpo umano. Nave Vermelhe (nave rossa in portoghese) è un’installazione composta da vari pannelli connessi tra di loro, fisicamente o concettualmente, sui quali compaiono forme astratte. I pannelli sono appesi su una parete dipinta di arancione, che affiancata al pavimento rosso crea un effetto spiazzante e allo stesso tempo alienante. Così come suggerisce il titolo, quest’opera sembra voler astrarre lo spettatore dalla sua realtà, per portarlo, o meglio trasportarlo in quanto nave astratta, verso un’altra dimensione.
Lo stile grafico dei disegni che compongono i vari pannelli ha le caratteristiche estetiche della pop art anni 50 – colori intensi, shocking, accostati in base alle diverse gradazioni per creare un forte contrasto. Fanno eccezione alcuni dettagli: gli occhi sopra al grande cerchio giallo sulla sinistra sono disegnati nel caratteristico stile manga giapponese, mentre lo sfondo del pannello centrale in alto è un mix di elementi dettagliati, disegnati con uno stile realistico e tridimensionale, e nonostante questo non riconoscibili; sembra quasi uno schermo in cui viene proiettata una scena futuristica, o un’altra dimensione, magari aliena.
Il riferimento alla pop art è puramente estetico, in quanto i contenuti e i soggetti rappresentati sono astratti, forme bidimensionali di ogni tipo, accuratamente affiancate in modo da creare una composizione armonica.
Nave Vermelhe, nonostante sia di fatto un’installazione fissa, è un’opera ricca di movimento: i corpi che la compongono, più o meno assomiglianti a occhi, si osservano e si relazionano tra di loro, portando di conseguenza anche gli occhi dello spettatore a muoversi da un elemento all’altro; inoltre, il pannello basso e quello sulla destra sono inclinati, un suggerimento implicito alla peculiare possibilità di richiudere l’opera su sé stessa. Il pannello basso potrebbe anche essere inteso come ponte levatoio fatto per salire sull’opera ed entrarvi.
Spostandosi nello spazio della mostra è possibile osservare Nave Vermelhe attraverso un oblò, un grande foro circolare applicato alla parete posizionata di fronte all’opera. Un interessante e suggestivo gioco di prospettive voluto dall’artista, in cui bidimensionalità e tridimensionalità si confondono, per rimarcare il confine che separa la realtà dello spettatore dalla dimensione ricreata in questa installazione.
Ad Minoliti
Nave Vermelhe, 2020
Installation view with Alien 1 (Courtesy of Peres Projects, Berlin), Control Panel W3 and Flora Mutante. Kunsthalle Lissabon, Lisbon, 2020. Photo Bruno Lopes. ©
12/07/2023