#LIMONI: ESPOSIZIONE DI FRUTTA E VERDURA | GIUSEPPE DE MATTIA
Una struttura metallica, identica a quelle che si trovano fuori dai fruttivendoli, viene inserita all’interno della Galleria Matèria di Roma dall’artista Giuseppe De Mattia creando un ironico e profondo cortocircuito in grado di trattare sia il tema della produzione artistica che la sua relativa mercificazione. Esposizione di frutta e verdura (2019) è un intervento installativo a cura di Vasco Forconi e realizzato dall’artista unendo diversi linguaggi, quali l’installazione, la scultura, il ready-made e la grafica, per indagare e mostrare le dinamiche del mondo dell’arte rimanendo però fedele ad un linguaggio quotidiano. La precisione dei dettagli e la restituzione fedele della realtà potrebbe anche definire l’installazione come una fotografia che si riscopre però in un’audacie tridimensionalità.
Dopo aver costruito una bancarella espositiva delle dimensioni di quasi due metri per tre, uguale in tutto e per tutto alle bancarelle che si possono incontrare al mercato rionale in ogni paese d’Italia, De Mattia ha proseguito arricchendola con cassette di frutta e verdura fresche ma nascondendo al loro interno anche riproduzioni in ceramica realizzate dall’artista stesso. Durante le settimane dell’esposizione le cassette si svuotavano a causa del processo di decomposizione della frutta e della verdura vera per lasciare spazio solamente alle riproduzioni. L’installazione si manifesta così come una dichiarazione d’amore per il quotidiano che qui trova una sua massima celebrazione: dalla strada e dal mercato le cassette in legno, i profumi di rosmarino, peperoncino e frutta di stagione trovano una nuova ricollocazione all’interno di un ben più sterile white wall. Il dislocamento di questi elementi ne favoriscono una nuova visione: lo spettatore osserva con nuova attenzione e curiosità le ceste sperimentandone una nuova fascinazione e scoperta. La meraviglia aumenta grazie alle riproduzioni nascoste, che generano una sorta di gioco nel riconoscimento tra il vero e il falso. Riprendendo la tecnica pittorica del trompe l’oeil, De Mattia ne sperimenta una versione sculturea: mischiano il ready made all’iperrealismo epoche e riferimenti differenti si sommano tra loro, mantenendo una semplicità di fruizione in grado di rendere vivo l’incanto che il quotidiano può scaturire.
Questa installazione funziona inoltre da grande macchina metaforica per far luce sulle funzioni e strutture della compra/vendita artistica: durante tutto il periodo di esposizione era infatti possibile comprare sia la frutta/verdura vera che le riproduzione d’artista. Il tutto veniva poi accuratamente impacchettato in una serie di sacchetti realizzati dall’artista. Il successo commerciale, nell’arte come nella gastronomia dipende in grande parte dall’abilità di esposizione e di presentazione dei propri prodotti e De Mattia, ben consapevole di questi aspetti, decide di mostrarli, nascondendoli all’interno di una realtà che ognuno di noi conosce, al di fuori di qualsiasi professione o formazione. Esposizione di frutta e verdura è una dichiarazione d’amore per lo sguardo romantico e sognatore che riconosce negli elementi del quotidiano la bellezza e l’universalità del mondo, e allo stesso tempo è satira delle dinamiche della dimensione economica dell’arte che non vogliono qui essere criticate o attaccate ma semplicemente esposte.
Giuseppe De Mattia
Esposizione di frutta e verdure, 2019
12/04/2023