LAWS OF MOTION IN A CARTOON LANDSCAPE | ANDY HOLDEN
Andy Holden (Bedfordshire, 1982) è un artista poliedrico e multimediale la cui pratica si esercita dall’installazione al video, dall’arte digitale alla performance.
Laws of Motion in a Cartoon Landscape è un progetto del 2016 che ha impiegato più di cinque anni per assumere la sua forma finale, quella di un film animato a due canali video della durata complessiva di circa un’ora.
L’intento di questo progetto è a tutti gli effetti quello di enunciare e sostenere dieci tesi della ‘fisica del cartoon’, ovvero che esistono dieci leggi di moto applicabili all’ambiente visivo e scenico dei cartoni animati.
Il ruolo di Holden all’interno dell’opera è quello del narratore: come da format di divulgazione scientifica, l’artista ha infatti inserito un avatar con le sue sembianze – doppiato da lui stesso – che dettagliatamente illustra, una per una, tutte le leggi.
Per la maggior parte del film, l’avatar di Holden occupa il canale video di sinistra, utilizzando quello di destra come schermo funzionale alla sua presentazione: in esso, infatti, vengono proiettate parole, scene ed immagini esemplificative. Il filo narrativo seguito dall’opera parte dalla storia dell’animazione e tocca tematiche come la filosofia, le teorie sulla comicità e le nozioni di fisica, non mancando di inserire nel discorso anche termini tecnici e scientifici.
A supporto di ognuna delle leggi che enuncia, Holden porta in esempio varie clip provenienti dai cartoni animati, principalmente – ma non solo – dal mondo dei Looney Tunes.
E così, mentre la sua controparte avatar ci spiega che “Chiunque sospeso nello spazio continuerà ad esserlo finché non si renderà conto della situazione”, nell’altro schermo osserviamo la scena di Gatto Silvestro camminare in aria in uno stato di dormiveglia, per poi precipitare rovinosamente a terra non appena svegliatosi del tutto.
O ancora, le innumerevoli scene di inseguimento tra Willy il Coyote e Beep Beep nei deserti degli Stati Uniti sono qui portate a dimostrazione inconfutabile che “Certi corpi possono passare attraverso determinate pareti solide ma dipinte in modo che sembrino l’ingresso di un tunnel; altri no”.
Le rocambolesche corse dei vari personaggi danno a Holden lo spunto per definire un’altra legge, altrettanto famosa ed emblematica dei cartoons: “Chiunque passa attraverso del materiale solido crea un buco la cui forma è la stessa della propria silhouette”.
Il risultato della combinazione tra il serio approccio accademico scelto dall’artista per la narrazione e la tematica che viene trattata, è brillante e genuino. Affrontando questo argomento come se stesse tentando di spiegare una complessa teoria fisica e facendolo in maniera lineare ma tutt’altro che banale, quello che Holden ci dimostra non è altro che il frutto di una geniale intuizione: “Imagination is the mother of our reality” (l’immaginazione è la madre della nostra realtà).
Andy Holden
Laws of Motion in a Cartoon Landscape, 2016, film still
57 minuti, installazione video a colori a due canali, sincronizzato, con suono
© Andy Holden, Courtesy Andy Holden
27/11/24