KÄSEBROTLATSCHEN | ANDREA KARL
Svegliandosi alla mattina ognuno di noi compie atti quotidiani che ritornano ciclicamente giorno dopo giorno. Si aprono gli occhi, ci si stiracchia e poi si scende dal letto. Käsebrotlatschen (2022) potrebbero essere un nuovo prototipo di ciabatta che accoglie il piede dopo il risveglio, oppure la continuazione di un sogno stravagante che si prolunga anche nella routine mattutina e come in un racconto di Cortázar scivogliamo in un territorio inesplorato tra realtà e finzione.
Andrea Karl, giovane artista tedesca, si diverte nell’ideazione di queste calzature, diventate scultura: riproducendo a scala 1:1 delle ciabatte utilizzando la plastica e il silicone le trasfigura sostituendo le sue componenti con elementi che di norma si troverebbero al tavolo della colazione e non ai nostri piedi. La suola è una fetta di pane ben tostata su cui è stato spalmato del burro, la fascia superiore che mantiene il piede caldo e al sicuro è invece una fetta di formaggio emmental (forato, per migliorare la traspirazione della pelle). Il risultato finale è una riproduzione da colori saturi e da una matericità molto vicina alle materie prime reali, tanto da poter considerare questa scultura un vero e proprio esempio di Sampuru giapponese applicato però al mondo delle calzature e non della ristorazione. E chi non vorrebbe un paio di Käsebrotlatschen? Karl giocando con il ready made (che in questo caso non è più ready essendo una scultura realizzata ad hoc dall’artista) e con il feroce consumismo che dilaga in ogni aspetto della quotidianità sembra fare l’occhiolino ad un sistema artistico che predilige il prodotto, che trasfigura l’arte in favore di una mercificazione. L’oggetto/scultura diventa allora un territorio inesplorato in cui visioni fantastiche, critica al consumismo e anche allo spreco (siamo talmente saturi di scelte alimentari che possiamo permetterci di metterle ai nostri piedi, anche solo idealmente) e messa in gioco di diversi linguaggi artistici si mischiano tra loro proponendo all’osservatore un momento di riflessione che non esclude l’ironia e il divertimento.
La stratificazione di letture e interpretazioni, oltre che di layers materiali che formano effettivamente l’opera, viene restituita anche dal titolo lasciato dall’artista in tedesco. Le caratteristiche di questa lingua permettono un vero e proprio sandwhich di parole: formaggio – pane – ciabatte. Semplificando il linguaggio visivo Andrea Karl lo riporta ad una fruizione quotidiana, mattutina. In questi semplici gesti è possibile però scoprire il retaggio culturale, sia esso il ready made o il dada, applicato alle dinamiche consumistiche attuali. Käsebrotlatschen è il il pensiero assonnato ma puntuale delle prime ore della mattina, il lampo di genio che, nella sua essenzialità, contiene molto più di ciò che appare.
Andrea Karl
Käsebrotlatschen, 2022
Object, two pieces, 8 x 24 x 26 cm, gomma e silicone
Foto di allestimento durante la mostra annuale presso Akademie der Bildenden Künste München
Courtesy the artist © Lisa Holzapfel
23/12/2023