Everyone has something to share – Giovanni Fredi
Tutti hanno qualcosa da condividere, ma dove finisce tutto ciò che viene immesso in rete tramite i moderni dispositivi tecnologici? Qual’ è la sorte di quelle che Flusser chiama tecnoimmagini?
Giovanni Fredi è un giovane artista che ha deciso di appropriarsi, senza chiedere l’autorizzazione né ai soggetti interessati né agli effettivi detentori dei dispositivi, delle immagini che gli utenti degli Apple store registrano negli smartphone o nei tablet a disposizione nei suddetti negozi.
Fotografie che vengono scattate e poi abbandonate nei dispositivi utilizzati, senza essere a conoscenza della sopravvivenza dei dati e soprattutto senza preoccuparsi del fatto che una tale eventualità possa accadere. Un atteggiamento, questo, che denota la mancanza di una riflessione critica che permetta di comprendere realmente i meccanismi, le potenzialità e i limiti della moderna società tecnologica al fine di avere completa padronanza e consapevolezza degli apparati che utilizziamo tutti i giorni.
Il lavoro dell’artista si configura allora come una riflessione sull’urgenza di condivisione a tutti i costi della propria immagine, senza preoccuparsi delle modalità di gestione della stessa.
Everyone has something to share (Apple)
Bianca Cavuti
Cover image: Giovanni Fredi, Everyone has something to share (presented at 6pm Your Local Time Europe), 2015
©Giovanni Fredi, 2015