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EPPURE LE RUPPE | GIORGIA GARZILLI

Giorgia Garzilli (Napoli, 1992) considera la produzione cinematografica come principale rappresentante dell’identità culturale collettiva. Un esempio calzante a sostegno di questa tesi è la celebre scena di Jack e Rose sulla prua del Titanic: anche se vista di sfuggita su una locandina, in una pubblicità oppure durante una serata di zapping, quasi tutti sanno qual è l’immagine in questione, rendendola, di fatto, una conoscenza condivisa.
L’artista utilizza il linguaggio visivo per esplorare e definire questa identità culturale. Infatti, le immagini scelte come soggetto dall’artista, sono scene di film hollywoodiani e programmi televisivi famosi, con le quali Garzilli compie un’operazione di appropriazione, reinterpretandoli attraverso il proprio linguaggio stilistico.

Uno sguardo magnetico è uno dei due elementi centrali di Eppure le ruppe (2023), dipinto di piccole dimensioni realizzato ad olio e acrilico su tela. Lo sguardo appartiene a Claire Danes, attrice che ha interpretato Giulietta nel film Romeo + Juliet (1996) diretto da Baz Luhrmann. La scena dipinta da Garzilli in quest’opera proviene infatti da questo film, nello specifico si tratta del momento in cui la protagonista si toglie la vita con un colpo di pistola alla testa. L’arma è infatti il secondo elemento centrale della composizione, in perfetto contrasto con l’espressione dolce e innocente, seppur disperata, della donna.
Le tinte color seppia contribuiscono a creare un dialogo tra passato e presente, tra la memoria e la sua interpretazione in chiave contemporanea.

Un interessante allestimento di Eppure le ruppe, e delle altre opere comprese in questa serie, è stato proposto nella mostra RENAISSANCE (23.03-01.09.2024), curata da Leonie Radine e attualmente in corso presso Museion, per la quale lo studio (ab)Normal ha progettato l’architettura espositiva: i dipinti, racchiusi in cornici di legno di noce, sono stati appesi sopra un enorme telo nero, una sorta di sipario funebre che aggiunge una nota drammatica e teatrale al lavoro di Garzilli.

Attraverso un uso sapiente delle tinte seppia e un’installazione studiata nei minimi dettagli, le opere di Garzilli offrono una nuova prospettiva sulle immagini che hanno pervaso il nostro immaginario culturale cinematografico, invitandoci a riconsiderare il loro significato e il loro impatto nella memoria collettiva.

 

Giorgia Garzilli
Eppure le ruppe, 2023
Olio e acrilico su tela, 20 x 12 cm
Foto: Matteo Natalucci. Courtesy zaza’ Milano/Napoli

 

Giorgia Garzilli, exhibition view RENAISSANCE, 23.03—01.09.2024, Museion. Photo: Luca Guadagnini.

Giorgia Garzilli, exhibition view RENAISSANCE, 23.03—01.09.2024, Museion. Photo: Luca Guadagnini.

 

27/07/24