DURACIÓN INTERNA | PABLO ACCINELLI
Pablo Accinelli (Buenos Aires, 1983) è affascinato dalle trasformazioni che mutano le funzionalità di un oggetto: una porta che diventa un tavolo, una carta elettronica che diventa una chiave, e così via. La sua si può definire una pratica in bilico tra realtà e astrazione. L‘oggetto preso in questione viene snaturato, la sua funzionalità concreta sovvertita e rimodellata a favore di un’altra, magari impensabile fino a quel momento.
Le sue opere necessitano di essere elaborate mentalmente dagli spettatori, e Duración interna ne è l’esempio perfetto. L’opera è un’installazione composta da cinque sacchi pieni di cemento in polvere, disposti ordinatamente uno a fianco all’altro a ridosso di una parete; sopra al punto di contatto tra il primo e il secondo sacco è appoggiato un cuscino gonfiabile, di quelli che si posizionano sul collo e si usano nei viaggi in treno o in aereo.
Una composizione ordinata che però porta ad un disordine mentale, una confusione volutamente cercata dall’autore stesso: se da una parte l’occhio è appagato dalla disposizione perfetta degli oggetti, la mente viaggia freneticamente da un pensiero all’altro, in un mare disordinato di considerazioni e dubbi.
È forse un inganno semantico? La forma lascia intendere qualcosa che non sarà mai, per via dell’essenza stessa di alcuni oggetti utilizzati, ma la presenza del cuscino è rilevante e fondamentale per questa composizione, invita lo spettatore a sdraiarsi sul letto meno confortevole che esista.
A questa distorsione visiva e funzionale si affianca anche una riflessione concettuale, vicino al ready-made, cioè dove si colloca l’intervento dell’autore nel processo, considerata la banalità e quotidianità dei materiali impiegati. Ma è esattamente questo ciò che la rende ‘un’opera aperta’. L’accostamento di materiali, oggetti con funzioni d’uso incompatibili e surreali, crea un cortocircuito visivo ironico e raffinato che in realtà lascia questa riflessione come marginale e non strutturale; è il viaggio appunto, dall’apparenza facilitato da un cuscino che si svela però nella sua componente di discomfort, quello che l’arte, se coerente e non incidentale, riesce a stimolare, tra curiosità e dubbio.
Pablo Accinelli
Duración interna, 2016
Sacchi di cemento, cuscino gonfiabile, 210 x 63 x 30 cm
Ph. Edouard Fraipont ©
02/09/2023