struth_duomo-di-milano

DUOMO DI MILANO (FACCIATA) | THOMAS STRUTH

Il Duomo di Milano, maestoso e affascinante, è uno degli edifici più iconici d’Italia. La sua facciata, ricoperta da un intricato mosaico di statue, guglie e archi gotici, è un vero capolavoro architettonico. Nel 1998, il celebre fotografo Thomas Struth immortalò la sua imponenza in un’immagine che ancora oggi affascina e cattura lo sguardo, invitandolo ad esplorarne i dettagli sempre più a fondo.

La fotografia di Struth è testimonianza di raffinata tecnica e sensibilità artistica. I colori sono naturali e vividi, l’inquadratura è impeccabile, centrando la facciata del Duomo e mostrandone i dettagli con estrema nitidezza. Le linee verticali e orizzontali si fondono armoniosamente, creando un equilibrio visivo che cattura lo sguardo dello spettatore. La prospettiva scelta conferisce profondità all’immagine, facendo sì che l’osservatore si senta immerso nel cuore di Piazza Duomo a Milano.

Lo stile fotografico di Struth è ben definito ed emana una visione antropocentrica della realtà. L’artista ha saputo cogliere l’atmosfera unica di Milano, catturando nella stessa inquadratura la maestosità senza tempo di uno dei luoghi simbolo della città, con la vivacità degli abitanti e turisti che ogni giorno popolano questi spazi. Questa fotografia va oltre la semplice rappresentazione del soggetto e invita lo spettatore a riflettere sulla storia e la cultura che lo avvolgono. Il Duomo di Milano è un testimone silenzioso di secoli di storia, di eventi epocali e momenti di vita quotidiana, e l’immagine di Struth ne esprime l’essenza.

Duomo di Milano (facciata) ha la capacità, come è nella cifra stilistica di Struth, di cambiare l’attitudine passiva dello spettatore: ogni dettaglio, le sculture intricate, le luci e ombre che giocano sulla pietra, la folla umana che visita la cattedrale o che semplicemente si riposa seduta sui suoi gradini, fa nascere nello spettatore l’illusione di essere partecipe, a sua volta, di questo scenario.
Si crea così un parallelismo che mette in relazione le persone che guardano il Duomo con le persone che guardano la fotografia, una sorta di gioco delle prospettive, di immedesimazione, che mescola soggetto e oggetto, spettatore e opera d’arte.

 

Thomas Struth
Duomo di Milano (facciata), 1998
Stampa cromogenica su carta, 135,5 x 160,7 cm
© Thomas Struth – Città metropolitana di Milano / Museo di Fotografia Contemporanea, Milano-Cinisello Balsamo
L’opera è parte della collettiva “L’Italia è un desiderio. Fotografie, paesaggi e visioni 1842 – 2022. Le Collezioni Alinari e Mufoco”.
Scuderie del Quirinale, via XXIV Maggio 16, Roma
Dal 1 giugno fino al 3 settembre
A cura di Matteo Balduzzi (Mufoco) e Rita Scartoni (Fondazione Alinari)

09/08/2023