DESK NO. 1 | VAN MALTESE
Quella di Van Maltese (Toronto, 1988) è una ricerca in chiave contemporanea incentrata sulla percezione visiva e cognitiva, uno studio approfondito che esplora quel tipo di illusione subcosciente che tende a ricondurre forme casuali a oggetti noti (anche detta pareidolia). Così come quando nel profilo di una nuvola in cielo si scorge un drago dormiente, nelle opere di Maltese lo sguardo è altrettanto ingannato, volutamente illuso.
Desk no. 1 è stato realizzato riproducendo una sorta di collage simulato – in quanto dipinto e non materialmente ritagliato, assemblato o incollato – giocando con l’assenza/presenza di immagini e forme. L’intento di Maltese è raccogliere forme ed elementi più o meno conosciuti, per poi metterne in discussione la realtà attraverso la rappresentazione, dipingendo la superficie di un tavolo a macchie marroni e verdi e ‘posizionando’ su di esso gli oggetti prescelti.
Nell’illusione dell’immagine alcune mani sembrano ritagliate da un foglio a righe e poi incollate casualmente ai lati con dello scotch; nello stesso foglio a righe si può notare la mancanza di forme cerchiate e curve.
Un altro foglio – più sottile, lungo e grigio – è stato piegato a fisarmonica diventando così simile a una rampa di scale, chiaro riferimento al maestro dell’illusione Escher. Anche la famosa illusione ottica del vaso di Rubin viene inserita nell’opera: la vicinanza di due volti, uno di fronte all’altro quasi attaccati, creano nel contrasto con lo sfondo la forma di un vaso.
La scelta di rappresentare questi elementi come se fossero appoggiati su un desk, un banco di lavoro, rivela l’intento allo studio e all’approfondimento di simili fenomeni visivi. Il banco non è però posizionato sul pavimento, bensì appeso al muro, seppur non aderente a esso ma in rilievo.
Desk no. 1 fa parte di una composizione che conta in totale otto pezzi, tutti con le stesse dimensioni e accomunati dallo stesso sfondo maculato, ma ognuno caratterizzato da elementi diversi. Diversi seppure a volte ricorrenti, come se il progetto nell’insieme fosse un tentativo di ricomporre gli stessi elementi in diverse composizioni, cercando di volta in volta illusioni, o interpretazioni, non ancora scoperte.
Van Maltese
Desk no. 1, 2021
Olio su pannello, cornice in legno, 76.83cm x 154.61cm x 18.41cm (30.25″ x 60.87″ x 7.25″)
© Van Maltese, courtesy l’artista
20/12/2023