CURSED GENERATION | DIEGO MORENO
Il lavoro di Diego Moreno (Messico, 1992) trae origine e ispirazione dal vissuto personale: l’artista interviene su fotografie recuperate dall’archivio di famiglia, aggiungendo segni grafici e pittorici che modificano i soggetti, rendendoli simili a furiose e inquietanti figure demoniache.
Moreno utilizza la fotografia come mezzo per raccontare la propria storia, confrontandosi con un passato doloroso fatto di rapporti conflittuali sia con le figure maschili di riferimento, ma anche, e soprattutto, con una fede cattolica che lo rifiutava a causa della sua identità sessuale.
Attraverso un linguaggio visivo unico e incisivo, Moreno riesce a farci entrare nel suo immaginario, fatto di demoni, presenze oscure e figure inquietanti.
I demoni sono infatti i protagonisti dell’opera Cursed Generation (2021), maschere mostruose che vengono sovrapposte ai volti ed ai corpi originali delle persone fotografate. Moreno interviene sul loro aspetto, dipingendo ogni centimetro di pelle di un rosso infernale e disegnando, al posto del viso, un volto demoniaco con orecchie a punta, bocca spalancata e denti affilati.
Nonostante l’intervento in qualche modo uniformante, l’artista decide di mantenere una distinzione tra le figure femminili e quelle maschili: quest’ultime, infatti, hanno diversi lineamenti sul volto, sempre demoniaco ma con la pelle arancione, possiedono folti baffi e una lunga barba, e dalla testa spunta un lungo e appuntito paio di corna bianche.
Dall’inconfondibile arredamento di sfondo si intuisce che il gruppo di demoni, disposto in posa su tre file, si trova in una chiesa. La famiglia di Moreno è cattolica praticante e da bambino è stato educato alla religione cristiana, partecipando attivamente alla liturgia anche come chierichetto. L’artista ha però sviluppato un rapporto conflittuale con la religione a causa del suo orientamento sessuale, percepito come un peccato per l’ortodossia.
Quella di Moreno è una pratica artistica che vuole mettere in discussione l’aspetto normante delle dottrine religiose in generale, una condanna che è allo stesso tempo anche tentativo di rivalsa per l’emarginazione e l’umiliazione subite, una denuncia verso un dogmatismo religioso nocivo e distruttivo dell’identità e della personalità, soprattutto se imposto a dei bambini e dei ragazzi in piena fase di crescita, formazione e costruzione di identità.
I demoni che appaiono nelle opere di Moreno sono gli stessi che vivono nel suo immaginario quotidiano. Tramite questi personaggi inquietanti e il suo stile perturbante, l’artista intende provocare il subconscio del pubblico, metterlo di fronte alle proprie paure, non con il solo fine disturbante e provocatorio, quanto di elaborazione come per un trauma, per avviare un percorso di comprensione e accettazione.
L’opera fa parte della mostra collettiva “COMMITMENT” organizzata dalla Manuel Rivera-Ortiz Foundation in occasione dell’edizione 2024 del festival Rencontres d’Arles, 1 luglio–29 settembre 2024.
Diego Moreno
Cursed Generation, dalla serie Malign Influencias, 2021
Intervento grafico su carta di cotone. Acrilico, matite a colori e inchiostri d’archivio.
San Cristobal de las Casas, Chiapas, Mexico. © Diego Moreno, 2021.
31/07/24