FOCUS BIENNALE: CORPOREAL NATURE | SHEREE HOVSEPIAN
Sheree Hovsepian, artista americana di origini iraniane, persegue con la sua pratica un approccio ibrido tra gesto scultoreo e immagine fotografica all’insegna della materialità. Oggetti differenti, realizzati con diversi materiali e forme diverse, sono assemblati da Hovsepian all’interno di cornici di legno, che si trasfomano in contemporanei ‘cassetti delle meraviglie’ in cui sono riconoscibili le immagini di corpi nudi di donna. Soggetto del lavoro sono fotografie che ritraggono l’artista e la sorella dell’artista, porzioni di questi corpi fotografati sono accostati con elementi naturali quali foglie, semi ma anche chiodi e fili metallici, appropriandosi e reinterpretando in modo rigorosamente analogico l’ibridazione umano-animale o umano-vegetale. Il riferimento a pratiche surrealiste e dadaiste è evidente e esplicito nella atmosfera onirica e magica che le forme esito di questi collage trasmettono e registrano allo stesso tempo.
Andre Breton concludeva il suo romanzo Nadja con la dichiarazione“la bellezza sarà convulsa o non sarà”, Corporeal Nature (2022) di Hovsepian attualizza lo spirito del pensiero dadaista e surrealista espresso dall’autore francese. Questi collage, essi stessi ibridati nella tridimensionalità, sembrano giocare con le composizioni risultanti dai Cadaveri squisiti, pratica surrealista di espressione e liberazione delle pulsioni inconsce. L’esito della pratica e della ricerca di Hovsepian è una figura in cui il corpo è frammentato, quasi solo accennato, e lascia spazio alla creazione di una diversa corporeità e di forme generate dalla stratificazione di materiali diversi. Le stampe ai sali d’argento trovano nuovo vigore grazie all’accostamento con la ceramica o fili metallici e ancora inserti in legno: dirompenti dinamismi e anatomie si presentano all’osservatore al quale non resta che riscoprire una nuovo essere umano. Il corpo rappresentato da Hovsepian , caratterizzato da diverse nature e linguaggi, abbraccia una dimensione magica ed erotica, che scaturisce dall’accostamento di materiali diversi, che evocano sensazioni visive ma soprattutto tattili diverse.
L’assemblage generato da Hovsepian riscopre le qualità rappresentative e simboliche di sperimentazioni figurative analogiche in un contesto prevalentemente digitale. Corporeal Nature è un ritorno ad una dimensione totalmente tattile e anatomica dell’essere umano alla scoperta di una profonda relazione con il mondo naturale e materico.
Sheree Hovsepian
Corporeal Nature, 2022
Silver gelatin photograph, ceramic, string, nails, walnut artist frame (80.1 × 64.7 × 8.9 cm)
All works with the additional support of Rachel Uffner Gallery
59th International Art Exhibition – La Biennale di Venezia, The Milk of Dreams
09/07/2022