BURNOUT | GIULIANA ROSSO
Giuliana Rosso è una giovane artista italiana che lavora con il disegno e la pittura, indagando attraverso la sua arte gli stati d’animo, l’interiorità e la coscienza umana in quanto realtà parallela.
Burnout è un dipinto realizzato nel 2020 e il contesto è particolarmente indicativo; infatti, quello era il periodo in cui le persone dovevano rimanere chiuse in casa a causa della pandemia. Questa situazione, prolungatasi poi per diversi anni, ha portato a un aumento delle malattie mentali e dei disagi dovuti alla scarsa – e in alcuni casi nulla – socialità tra individui.
Burnout racconta di uno stato d’animo e lo fa a 360 gradi. Tutto in quest’opera comunica un senso di esaurimento, a cominciare dal titolo stesso. I colori sono prevalentemente in tinte verdi, che cromaticamente parlando possono significare disagio e disgusto.
Nel dipinto è raffigurato l’angolo di un bagno con le piastrelle alle pareti e una vasca piena d’acqua. Seduta dentro la vasca da bagno, con le gambe che penzolano fuori dal bordo, c’è una persona seminuda a braccia incrociate. Un getto d’acqua proveniente dall’alto come una cascata ricopre completamente la testa di questo personaggio e l’unico elemento del volto che si può distinguere è un occhio vitreo, inespressivo, uno sguardo spento…
Questa persona ha riempito la vasca di giocattoli a forma di creature marine, anche l’attaccapanni sulla parete ha l’aspetto di un simpatico delfino e sulla maglietta che indossa è disegnato uno smile. Probabilmente un tentativo di non lasciarsi travolgere completamente dagli eventi, un modo di reagire ai sentimenti negativi scaturiti in quel tipo di contesto nefasto – richiamato anche figurativamente nell’angolo in basso a sinistra del dipinto da un filo di luci a forma di teschio.
Infine, anche l’allestimento stesso risulta in qualche modo ‘esaurito’: nonostante i chiodi siano piantati nella parete, la tela non è appesa ma è invece appoggiata sul pavimento, quasi a voler imitare l’attitudine del personaggio raffigurato in essa. Sparsi intorno al dipinto sono stati posizionati dei giocattoli a forma di attrezzi da lavoro, concettualmente potrebbero rappresentare la volontà di ‘aggiustare’, o meglio di ‘sistemare’ la situazione, ma il risultato sembra deludente.
Quella di Giuliana Rosso è una rappresentazione vincente ed efficace di un esaurimento nervoso, nel quale la maggior parte degli spettatori, per non dire tutti, potrebbero immedesimarsi.
Giuliana Rosso
Burnout, 2020
Olio su tela, 140 x 190 cm
Installation view della mostra “Bored Bones”, 2023, The Address, Brescia
Courtesy l’artista e The Address, Brescia
03/02/2024