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BURDEN OF PROOF | FEDERICO POZUELO

L’opera video, Burden of Proof (2022), di Federico Pozuelo mette in scena una narrazione crime così da poter riflettere in maniera critica sul sistema narrativo stesso e sul razionalismo occidentale, elemento costituente del pensiero comune. 

Onus probandi incumbit ei qui dicit è il fondamentale principio giuridico secondo il quale è necessario dare prova dei fatti addotti per poterne assicurare l’esistenza. Pozuelo adatta questo principio appartenente al sistema giuridico romano alla narrazione cinematografica e nello specifico alle narrazioni che caratterizzano il genere Crime. Nel cortometraggio realizzato dall’artista all’interno nella misteriosa e cupa casa costruita dall’architetto Oscar Niemeyer, l’osservatore insegue i personaggi che si muovono tra interni ed esterni alla ricerca di indizi per ricostruire la scena del crimine. L’atmosfera è quantomai rarefatta e oscura, i personaggi si muovono con precisione e attenzione, tutto è sospeso e si ha la costante percezione che qualcosa stia per accadere. Si sommano dettagli, supposizioni, strategie e deduzioni per cercare di dare un’interpretazione a ciò che è accaduto. L’investigatore, l’uomo distinto in impermeabile beige che con freddezza e distacco cerca di mettere insieme i vari elementi del complicato puzzle che si compone e scompone davanti ai suoi occhi, sembra non perdere mai la sua convinzione e la tenacia nell’inseguire la risoluzione del giallo. La tensione permane durante tutto il video, lasciando all’osservatore un costante fiato sospeso e la curiosità della risoluzione del caso. 

Ma la storia non si risolve, l’osservatore è lasciato nel limbo di una struttura circolare che non permette una via di fuga. Pozuelo, ricorrendo ad un’estetica ben precisa che caratterizza i film polizieschi soprattuto dei primi anni Ottanta, propone la narrazione come strumento critico stesso per analizzare il pensiero contemporaneo. Allora sotto la lente d’ingrandimento dell’investigatore non c’è un caso specifico, piuttosto il pensiero dell’uomo e il valore di verità all’interno della nostra società. 

La sospensione lasciata da Burden of Proof anche se inizialmente potrebbe provocare un senso di insoddisfazione e quasi di frustrazione è in realtà un regalo che l’artista compie nei confronti dello spettatore: sarà lui a portare a termine la narrazione secondo i propri criteri e con la propria logica senza accettare una verità data (fino a che punto poi la si può veramente considerare tale?). Pozuelo compie uno slittamento di significazione: il centro della sua ricerca e della sua opera non è la conclusione ma il processo che deve essere valorizzato e protetto in un’ottica di potenziamento del pensiero del singolo individuo. 

 

Federico Pozuelo
Burden of Proof, 2022
Looped video HD, 00h 12m 12s

15/03/2023