Automagic_Anouk Kruithof

Automagic – Anouk Kruithof

Un aforisma formulato dallo scrittore britannico Arthur C. Clarke nel saggio ‘Profiles of the future‘ del 1973 recita: «qualunque tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia». Automagic di Anouk Kruithof è una riflessione sulle potenzialità espresse dai mezzi tecnologici nel creare suggestioni non riconducibili al contesto razionale. Kruithof attinge dal proprio archivio personale raccogliendo le fotografie scattate tra il 2003 e il 2015: si tratta di un complesso di immagini realizzate utilizzando smartphone e piccole fotocamere digitali, una raccolta sorta e cresciuta parallelamente al principale corpus di opere realizzate dall’artista, frutto di precisi intenti creativi. Le fotografie, private di qualunque riferimento geografico e temporale, sono decontestualizzate e rielaborate dando vita a nove proposte tematiche, ciascuna ospitata all’interno di un libro e accompagnata da brevi note testuali raccolte in un volume a parte. Ne emerge una narrazione che non procede in modo logico e lineare, ma che nasce dalle libere associazioni che ogni lettore stabilisce tra le immagini. Automagic riflette sui meccanismi della memoria e sulle modalità attraverso cui la tecnologia interferisce con la nostra capacità di percezione della realtà.

Sara Ferrari

 

Cover image : Anouk Kruithof, Automagic, 2016.

@Anouk Kruithof 2016.